Prima pagina: D. L’Enciclopedia Filosofica è stata ripubblicata quest’anno dall’editore Bompiani. Dopo cinquant’anni si rinnova così un progetto editoriale che fu concepito dal “Centro di studi filosofici di Gallarate” e realizzato sotto la responsabilità di Battaglia, Giacon, Guzzo, Padovani, Sciacca e Stefanini. Può dirci da chi è rappresentata scientificamente la nuova edizione e se si tratta solo di un aggiornamento, certo necessario dopo mezzo secolo, oppure se il progetto realizzato, da Lei personalmente guidato, è un prodotto sostanzialmente nuovo?
R. Molte voci della vecchia Enciclopedia sono valide ancora oggi e per queste si è provveduto a un aggiornamento bibliografico e, ove occorreva, a una opportuna integrazione. Ma moltissime voci sono state rifatte ex-novo e tante altre sono state aggiunte, dal momento che il panorama filosofico si è nel corso degli anni via via incrementato. Il Prof. Gregory, nel corso di un dibattito svoltosi a Roma, ha fatto notare che in realtà, più che una terza edizione, questa è una nuova edizione. In effetti, il passaggio da vecchi, seppur autorevoli autori, a nuovi autori per le voci più significative (per es., ma cito a caso, Aristotele, Platone, Locke, Metafisica, Filosofia, Dio, Modernismo ecc.) corrisponde a una sostanziosa innovazione di prospettive sia teoretiche, sia storiografiche. Vorrei anche aggiungere che questa nuova edizione nasce da un dialogo molto fitto con autori e colleghi di diversi orientamenti culturali: abbiamo mantenuto una linea dorsale di forte compattezza teoretica, ma insieme abbiamo allargato il respiro critico e il confronto speculativo. |