Giornale di filosofia - Libreria - recensioni, segnalazioni, novita editoriali

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Domenico Losurdo, Controstoria del liberalismo., Laterza, 2005
Il libro di Losurdo cerca di riportare la ricerca sul problema del liberalismo (e, diciamo noi, dell’occidente) sul terreno della ricerca storica rigorosa e documentata.

Fabrizio Desideri, Forme dell’estetica. Dall’esperienza del bello al problema dell’arte, Laterza, 2004
Il proposito di questo recente libro di Fabrizio Desideri è dimostrare che l’estetica è filosofia “prima”, e che tale ‘primato’, già per la sua struttura teorica, lungi dall’indicare una mera anteriorità temporale, annuncia ogni questione filosofica.

Giovanni Cogliandro, La dottrina morale superiore di J.G. Fichte.L'Etica 1812 e le ultime esposizioni della dottrina della scienza, Guerini e Associati, 2005
Il libro di Giovanni Cogliandro riflette il grado di avanzamento della ricerca italiana su Fichte e il ruolo che quest’ultima svolge nella comprensione e nella codificazione dei problemi connessi alla visione trascendentale fichtiana.

Mimma Bresciani Califano (a cura di), Sogno e sogni. Natura, storia, immaginazione., Leo S.Olschki, 2005
Questo volume raccoglie gli interventi di una conferenza, dal titolo “Sogno e sogni. Natura, storia, immaginazione”, del Centro Fiorentino di Storia e Filosofia della scienza, in collaborazione con la Società Italiana di Scienza e Letteratura (SISL), tenute presso il Gabinetto scientifico letterario G.P. Viesseux.

V. Allori, M. Dorato, F. Laudisa, N. Zanghì, La natura delle cose. Introduzione ai fondamenti e alla filosofia della fisica, Carocci, 2005
Valia Allori, Mauro Dorato, Federico Laudisa e Nino Zanghì propongono un’Introduzione ai fondamenti e alla filosofia della fisica che discute i più recenti apporti della fisica soprattutto in ambito relativistico e quantistico.

Giorgio Cosmacini, Storia della medicina e della sanità in Italia, Laterza, 2005
l lettore è avvertito sin da subito, senza ambiguità. Il testo che ha per le mani non è un panegirico della “onnipotente” scienza medica, del suo progressivo e magnifico sviluppo tecnologico. Non è, di contro, neanche uno di quei libri che usano gli “Insegnamenti della Storia” per mettere in luce le contraddizioni delle scienze e la loro inadeguatezza di fronte ai “bisogni spirituali dell’uomo moderno”.

Margherita Hack, Qualcosa di inaspettato. I miei affetti, i miei valori, le mie passioni, Laterza, 2004
E’, questo, l’ultimo libro di Margherita Hack, la popolare studiosa italiana di astrofisica: si tratta di un’opera autobiografica, nella quale l’autrice ripercorre alcune fasi salienti della sua vita.

Massimiliano Biscuso, Hegel, lo scetticismo antico e Sesto Empirico, La Città del Sole, 2005
Il lavoro di Massimiliano Biscuso analizza il difficile confronto tra Hegel e lo scetticismo antico, in tutta l'opera del filosofo di Stoccarda.

Donatella Di Cesare, Ermeneutica della finitezza, Guerini e Associati, 2004
Con una scrittura sobria e al tempo stesso coinvolgente Di Cesare ripercorre le «peripezie» che la nozione di finito ha sperimentato nel corso della storia della filosofia.

Sandro Mancini, Sempre di nuovo. Merleau-Ponty e la dialettica dell'espressione, Mimesis, 2001
Il libro è diviso in due parti: nella prima viene ricostruito l'itinerario merleau-pontyano dalla Fenomenologia della percezione a Il visibile e l'invisibile, mentre nella seconda viene sviluppata una serie di «intrecci» del suo pensiero con temi della filosofia di Schelling, Heidegger, Husserl, Freud, la Gestalttheorie e Lévy-Strauss.

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