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Le nuove sfide della linguistica cognitiva
di Giulia Andrighetto
Per comprendere di cosa si parla quando si parla di linguistica cognitiva è necessario fare riferimento alla svolta che a partire dagli anni '50 del Novecento ha trasformato la psicologia. Era il 1956 quando negli Stati Uniti rappresentanti di discipline scientifiche differenti si riuniscono intorno ad un progetto epistemologico comune, conosciuto sotto il nome di "programma cognitivista"....
Verso una linguistica cognitiva intersoggettiva
Intervista a William Croft

di Giulia Piredda
A mio avviso la linguistica cognitiva è un movimento storico che rappresenta una sfida sia per la semantica vero-condizionale che per la linguistica generativa. Questa interpretazione deriva dal fatto che mi sono formato negli Stati Uniti nel corso degli anni Settanta e Ottanta....
Linguistica cognitiva: la prospettiva semiotica
Intervista a Patrizia Violi

di Giulia Piredda
Vorrei premettere che io non mi definisco per niente una ‘linguista cognitiva’. La mia formazione, e il mio ambito disciplinare, è piuttosto la semiotica, il cui oggetto è soprattutto l’analisi del senso, nelle varie forme in cui esso si manifesta...
La grammatica cognitiva
Intervista a Ronald Langacker

di Giulia Andrighetto
La Linguistica Cognitiva si è sviluppata negli ultimi venticinque anni, e a livello mondiale è sempre più conosciuta e accettata. In contrasto con la visione modulare sposata dalla tradizione generativa...
Per una lettura di Pier Paolo Pasolini
di Daniele Mastrangelo
Nel 1962 poco dopo la morte di Marilyn Monroe, Pasolini le dedica una poesia che sarà poi cantata da Laura Betti su musica di Marcello Panni e che tornerà l’anno successivo nel film La rabbia questa volta recitata da Bassani. Ha l’andamento di uno stornello melanconico con un refrain sul mondo, crudele, che deruba l’attrice della sua bellezza insegnandogliela...
Di quel luogo in cui non piove mai
Intervista ad Ascanio Celestini

di Giulia Frezza, Daniele Mastrangelo, Emanuele Profumi
"Il teatro è verità! Quello che succede sul palcoscenico non la storia che racconto io. Quella che racconto io po esse vera e po esse inventata. Ma che io sto veramente sul palcoscenico, su questo non ce piove…se ce piove piove anche sul palcoscenico…" (risate generali)
Della percezione, ovvero: per un nuovo teatro
Intervista a Marco Baliani

di Giulia Frezza, Daniele Mastrangelo, Emanuele Profumi
Quello che ancora mi interessa di questi lavori di Pasolini è la dimensione del rapporto linguistico. E' l'idea di poter trattare un materiale mitico con un linguaggio contemporaneo e quindi è una direzione epica quella che poi ha tradotto in immagini molto potenti e che forse sono rimaste anche inconsciamente in molti miei spettacoli...
“New York e il mistero di Napoli”
Recensione

di Adriano Aprà
“Viaggio nel mondo di Gramsci”; viaggio, mondo, Gramsci. Si viaggia: come il cinema (o il video, non c'è differenza sostanziale) ama fare da sempre; il mondo: ovvero tutto, su questa terra: mondo mentale ma anche spaziale e temporale; e poi, finalmente nominato, Antonio Gramsci: a cui tutto, del film, ruota attorno
Il popolo, il teatro, la cultura
Intervista a Dario Fo

di Silvia Disegni
Gramsci ha veramente preso coscienza di questa cultura popolare mentre stava in prigione. Analizzando le canzoni popolari, egli diceva qualche anno prima, si poteva notare che la cultura dominante adattava la sua propria musica e le sue idee a una cultura più bassa e che quindi questo tipo di cultura bassa era soltanto una copia volgarizzata della cultura alta.
L’ironia e il rovescio delle cose
Riflessioni su "New York e il mistero di Napoli"

di Dario Fo
Come può la creatività popolare – in tutti i Sud del mondo - diventare leva di una società più avanzata che non corra il rischio, come quella americana, di trasformare l’operaio ieri in un “gorilla ammaestrato” (come volevano il taylorismo e il fordismo), oggi nel consumatore di televisione, che appare piuttosto come un “coniglio ammaestrato”?

 

 
 
Frankfurter Allgemeine Zeitung
Fondata nel 1949, la "Faz" è un quotidiano tedesco di orientamento liberale conservatore. Nel sito alcuni articoli sono tradotti in inglese.
Il Manifesto
Quotidiano comunista fondato nel 1969.
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Quotidiano britannico di sinistra fondato nel 1921.
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Giornale britannico di sinistra fondato nel 1986.
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Georges Didi-Hubermann
Ciò che vediamo, ciò che ci guarda
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Quei bagliori di luce nel genocidio culturale.
Georges Didi Huberman
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Una allegoria politica rischiarata dalle lucciole. Intervista a Didi-Huberman
Hans Jonas
The Imperative of Responsability
Hans Jonas
L’etica della responsabilità
Nicola Russo
La biologia filosofica di Hans Jonas
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Hans Jonas. The Integrity of thinking
Maria Di Domenico
Hans Jonas e il principio responsabilità
M. Loredana Furiosi
Uomo e natura nel pensiero di Hans Jonas
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Differenze tra l'ontologia aristotelica e quellla analitica contemporanea
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Levels of Reality in Nicolai Hartmann's Ontology
Jean-Luc Nancy
Il con-essere dell'esserci
Jean-Luc Nancy
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