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Quando l'estetica diventa politica L'immagine dialettica in Walter Benjamin di Alessandra Campo
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Lo sforzo di pensare una continuità nel pensiero di Benjamin, che leghi tra loro, nel corso della sua opera, i concetti di nome, immagine, immagine dialettica ed opera d’arte non è solo un esercizio filologico, ma anche e soprattutto un tentativo per ripensare in chiave politica il rapporto tra le tradizionali categorie... |
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Dire e Ridire. Larbaud vs Larbaud di Valerio Magrelli
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In un saggio intitolato Pour l’inauguration d’une nouvelle ligne, e significativamente dedicato a Fernand Vandérem, Valery Larbaud avanzò una singolare tesi. A suo parere, l’analisi critica vera e propria avrebbe dovuto cedere il posto, almeno in sede di storia letteraria, a una semplice presentazione di schede […] |
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Intervista a Francesco Saverio Trincia I filosofi e la politica/2 di Dario Gentili, Federico Lijoi
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Ognuna delle tradizionali declinazioni del cosiddetto “impegno” politico della filosofia, da quello classicamente gramsciano, tipico della cultura marxista italiana, a quello marxista-esistenzialista di Sartre nella Francia degli anni Sessanta e Settanta, appare ormai priva di valore e risulta del tutto inutilizzabile. |
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A Marx-Sraffa bipartisan agreement (Upon doing away with the value-price transformation) di Guido Carandini
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…this paper asserts that, to detach Marx’s value theory from its shortcomings – and their proliferation throughout the subsequent economic theory – it is essential to set the value theory free from the misconceptions he himself contributed to create, although not necessarily endorsed, since he left a substantial part of his manuscripts unpublished. |
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Andrea Emo e i "Quaderni di metafisica" Intervista a Massimo Donà di Luca Viglialoro
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Andrea Emo discende da una importante famiglia veneta. Ha studiato con Giovanni Gentile, non si è laureato, ma ha lavorato intellettualmente per una vita intera, annotando su centinaia di quaderni le proprie riflessioni, le proprie note a margine..il pensatore solitario di cui stiamo pubblicando un poco alla volta tutta l’opera è stato infatti un grande intellettuale, che nulla ha da invidiare ai “grandi” del Novecento... |
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Phénoménologie de la donation Entretien avec Jean-Luc Marion di Fausto Fraisopi
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Jean-Luc Marion oriente ses interrogations et ses analyses dans un horizon qu’est celui ouvert par la crise de la métaphysique onto-teo-logique. Seulement à l’intérieur de cet horizon, pour Marion, on peut récupérer ces thèmes théologiques de la tradition biblique et chrétienne qui, en régime d’opposition entre fides et intellectus, avaient été objet d’une radicale « rémotion » par la philosophie moderne de l’ego. |
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Xavier Tilliette Fede e sapere in dialogo di Simone Stancampiano
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Il pensiero filosofico di Tilliette si muove da un lato tra le vette dell’Idealismo tedesco [...] per vincere il processo di scristianizzazione moderna [...]. Dall’altro lato si nutre di spiritualismo francese contemporaneo...
[Immagine: Christiane Apprieux, "Contraddizione", 2003, acrilico su tela, cm 35 x 45] |
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