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Baciare la voce. Lamartine e il lettore ferito di Valerio Magrelli
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Questo intervento consta di cinque parti. Nella prima, si cercherà di tracciare all'interno di Graziella un percorso tematico che consenta di osservare il racconto da una prospettiva eccentrica, per così dire "anamorfica", ripercorrendo cioè la sua struttura narrativa secondo il punto di fuga, apparentemente secondario, costituito dalla relazione tra personaggi e prodotti testuali... |
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La prospettiva secondo Nelson Goodman. Spunti per una piccola polemica di Martino Feyles
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La tesi di Goodman è esplicita: la prospettiva non è affatto il sistema corretto di raffigurazione dello spazio; non è un metodo, oggettivo e dato una volta e per sempre, per rendere la profondità su una superficie bidimensionale; non è una tecnica di raffigurazione saldamente fondata sulla conformazione del nostro occhio e sulle leggi della fisica; e non è universale, come è universale il vedere... |
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Intervista a Danilo Zolo I filosofi e la politica/6 di Giorgio Fazio, Ilario Belloni
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Sostengo da molto tempo che la teoria e la pratica dei diritti soggettivi – o “diritti umani” – è un patrimonio prezioso che la tradizione liberal-democratica ci ha consegnato[...]. Detto questo, sostengo che la teoria e la pratica dei diritti soggettivi e dello Stato di diritto è priva di qualsiasi fondamento “universale”. |
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Intervista a Mario Reale I filosofi e la politica/5 di Giorgio Fazio
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La relazione tra la “politica” e la sfera propriamente democratica è in realtà complessa, anche se i due ambiti vengono spesso sovrapposti, come se il primo coincidesse interamente con il secondo. In generale, la democrazia è un’importante variante della storia, non viceversa... |
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Jean-Luc Marion,“Le Phénomène érotique. Six méditations.” Analisi, genesi e critica del testo di Tommaso Fagioli
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Il testo tradotto in Italia nel 2007 per l’editore Cantagalli , è sembrato infatti voler definitivamente realizzare una “svolta teologica” della fenomenologia: operazione considerata, da alcuni critici , assai impropria. Altri commentatori europei e nordamericani hanno invece preferito sottolineare come Marion realizzi definitivamente la propria rivoluzione post-cartesiana... |
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Cornelius Castoriadis Intervista a Vincent Descombes di Emanuele Profumi
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Tra i filosofi più interessanti del panorama attuale, e recentemente nominato presidente dell’Association Castoriadis, incontriamo Vincent Descombes al margine del convegno che si è svolto a Parigi per il decennale della morte di Cornelius Castoriadis, a cui è intervenuto con una relazione dal titolo Sur la notion de pouvoir instituant. Con lui è possibile discutere dell’importanza dell’opera di questo filosofo senza cedere ad una facile quanto sterile celebrazione. |
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Il labirinto creativo di Emanuele Profumi
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Castoriadis pratica uno stile filosofico decisamente inusuale. Legato per lo più ad una riflessione pubblica fatta di conferenze e a una riflessione privata continua che non scade mai in produzione meramente speculativa, ingaggia sin da subito un costante dialogo con la tradizione del pensiero occidentale, per rintracciarne i suoi problemi decisivi e le sue aporie.. |
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Il riso e il witz Modelli energetici e crisi del positivismo in Bergson e Freud. di Francesco Corsini
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L’interesse di Freud per la costellazione semantica che comprende comico, umorismo, ironia e arguzia nasce abbastanza presto...L’interesse di Bergson per i meccanismi del comico è figlio dell’incrocio fra il diluvio di letture psicologiche e psicopatologiche che avevano segnato il giovane filosofo... |
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Intervista a Giuseppe Duso I filosofi e la politica/3 di Giorgio Fazio
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Proprio quei concetti che dovrebbero non solo avvicinare il cittadino al potere, ma mostrare che il “potere è dei cittadini” - mi riferisco alla sovranità del popolo e alla rappresentanza politica - ebbene, proprio quei concetti creano una frattura... |
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Intervista a Elio Matassi I filosofi e la politica/4 di Dario Gentili, Federico Lijoi
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Dopo un lungo periodo in cui, in modo particolare nella cultura italiana, ci si è rifugiati nello specialismo settoriale, finalmente si assiste ad una svolta che vede impegnati intellettuali e ricercatori in un rinnovato rapporto con la politica. Sono convinto che tra lo specialismo e l’essere divenuti oggetti colti del culto mediatico vi sia una terza via per i filosofi... |
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