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La linguistica cognitiva
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Verso una linguistica cognitiva intersoggettiva Intervista a William Croft di Giulia Piredda
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A mio avviso la linguistica cognitiva è un movimento storico che rappresenta una sfida sia per la semantica vero-condizionale che per la linguistica generativa. Questa interpretazione deriva dal fatto che mi sono formato negli Stati Uniti nel corso degli anni Settanta e Ottanta.... |
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La linguistica cognitiva
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La grammatica cognitiva Intervista a Ronald Langacker di Giulia Andrighetto
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La Linguistica Cognitiva si è sviluppata negli ultimi venticinque anni, e a livello mondiale è sempre più conosciuta e accettata. In contrasto con la visione modulare sposata dalla tradizione generativa... |
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Lettera Internazionale
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Democrazia e progetto di autonomia Intervista a Cornélius Castoriadis (da «Lettera internazionale» n. 95 - I Trimestre 2008) di Olivier Morel
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Lettera internazionale è l'unico periodico culturale autenticamente sovranazionale, in quanto può contare, oltre all'edizione italiana, anche su altre quattro edizioni pubblicate in altrettanti paesi europei nelle rispettive lingue. Da più di vent'anni, al di là delle specializzazioni accademiche, autori illustri e di diversa appartenenza culturale sono impegnati in questo ambizioso progetto culturale: dalla letteratura alla scienza, dalla politica alla storia, dalla musica alle arti figurative.
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Lettera Internazionale
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Se il Dio si nasconde: la decostruzione del cristianesimo Conversazione con Jean-Luc Nancy (da «Lettera internazionale» n. 71 - I Trimestre 2002) di Sergio Benvenuto
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Sotto il titolo di decostruzione del cristianesimo tento di avviare un lavoro di analisi interna del cristianesimo e, attraverso il
cristianesimo, in un senso più generale, del monoteismo. Si tratta di scomporre,
decostruire gli elementi di cui è costituito il cristianesimo per domandarsi se nel cuore della costruzione, nelle giunture dei diversi elementi del cristianesimo non si possa cogliere il principio che ha esercitato una funzione di strutturazione di tutta la civiltà occidentale, e che tuttavia non coincide con il cristianesimo, non si confonde con esso... |
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Lettera Internazionale
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Il sacro e il profano (da «Lettera internazionale» n. 93 – III Trimestre 2007) di Roger Caillois
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Si sa che l'ascetismo è la via che porta
alla potenza. Un individuo resta volontariamente al di qua delle sue possibilità giuridiche o materiali, si astiene dalle azioni che pure le leggi o le sue forze gli permetterebbero
e conserva così un certo margine, sempre
in crescita, tra ciò che potrebbe fare di diritto e di fatto e ciò di cui si accontenta: ed ecco che ogni privazione, ogni rinuncia si ritrova, nel mondo mitico, a suo credito, assicurandogli un margine corrispondente di possibilità
soprannaturali... |
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Ontologie. Storia e prospettive della domanda sull’ente
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Perché non c'è un'ontologia formale in Bolzano di Jocelyn Benoist
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Oggi il pensiero di Bolzano si vede chiamato in causa a fondamento del progetto, propriamente moderno, di un'ontologia formale, al quale lo sviluppo della matematica formale e della logica matematizzata ha fornito
un nuovo inizio... |
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Ontologie. Storia e prospettive della domanda sull’ente
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Categorie di Roberto Poli
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Riprendo da Kant l'idea che la filosofia, a differenza della matematica, non inizia impostando una definizione, ma casomai arriva a proporre una parziale definizione a conclusione di un percorso di analisi. D'altra parte, come si potrebbero definire i quadri di analisi più generali? Per poterlo correttamente fare dovremmo disporre di ambiti di riferimento ancora più generali... |
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