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I filosofi e la politica
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Intervista a Giuseppe Duso I filosofi e la politica/3 di Giorgio Fazio
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Proprio quei concetti che dovrebbero non solo avvicinare il cittadino al potere, ma mostrare che il “potere è dei cittadini” - mi riferisco alla sovranità del popolo e alla rappresentanza politica - ebbene, proprio quei concetti creano una frattura... |
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I filosofi e la politica
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Intervista a Mario Reale I filosofi e la politica/5 di Giorgio Fazio
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La relazione tra la “politica” e la sfera propriamente democratica è in realtà complessa, anche se i due ambiti vengono spesso sovrapposti, come se il primo coincidesse interamente con il secondo. In generale, la democrazia è un’importante variante della storia, non viceversa... |
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I filosofi e la politica
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Intervista a Danilo Zolo I filosofi e la politica/6 di Giorgio Fazio, Ilario Belloni
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Sostengo da molto tempo che la teoria e la pratica dei diritti soggettivi – o “diritti umani” – è un patrimonio prezioso che la tradizione liberal-democratica ci ha consegnato[...]. Detto questo, sostengo che la teoria e la pratica dei diritti soggettivi e dello Stato di diritto è priva di qualsiasi fondamento “universale”. |
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I filosofi e la politica
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Intervista a Mario Tronti I filosofi e la politica/7 di Giorgio Fazio
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Fare un discorso sulla democrazia è operazione sempre molto difficile. Mai come in questo ambito, infatti, la teoria si scontra con la realtà; i concetti riguardanti la storia del problema si introducono nei processi reali in modo contraddittorio, e si assiste ad un intreccio ambivalente tra teoria e prassi che deve essere dipanato, per chiarire anche solo preliminarmente i termini della questione... |
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Immaginazione
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Dal soggetto senza tempo all'individuo storico La teoria dell’immaginazione in Kant. Dalla verità intemporale al mondo storico (Terza parte) di Fausto Fraisopi
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La messa in questione del ruolo dell’immaginazione in Kant e della lettura che essa riceve in Heidegger (e Cassirer) dischiude un ampio orizzonte di questioni, tra cui quella più propriamente storico/filosofica, la cui ricognizione rivela il carattere fondamentale di rottura della concezione kantiana. Infatti, contrariamente a quanto pensasse Heidegger, l’immaginazione assolve ad una funzione molto più radicale di quanto non sia una originale (e più meditata) riproposizione del criterium veritatis come adaequatio rei et intellectus... |
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Immaginazione
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La doppia lettura de La moglie di Gogol' Seminario di Estetica su La moglie di Gogol' di Tommaso Landolfi di Alma Mileto
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Il saggio che segue fa parte dei lavori di un seminario svoltosi nell'Anno Accademico 2013-2014 per la Cattedra di Estetica tenuta dal Professor Pietro Montani presso la "Sapienza" Università di Roma. Il seminario è stato condotto dal Dottor Dario Cecchi e ha coinvolto un nutrito numero di studenti del Corso di Estetica, che per quell'anno era dedicato alle teorie della cooperazione intepretativa dei testi letterari da parte del lettore (in particolare le teorie di Umberto Eco, Wolfgang Iser e Hans Georg Gadamer). Questi approcci al ruolo che il lettore ha nel ricostruire, in modo più o meno metodico o creativo, il significato del testo hanno per sfondo teorico rispetticamente la semiotica, l'estetica e l'ermeneutica. Il seminario ha proposto un caso di studio: il racconto La moglie di Gogol' di Tommaso Landolfi. Questo racconto, data la sua complessità, unita ai molti nodi enigmatici di difficile interpretazione, costituisce un buon terreno su cui esercitare i diversi paradigmi. Nell’articolo che segue, come negli altri, uno studente che ha partecipato al seminario ha messo per iscritto le considerazioni formalizzate nel corso del seminario come breve relazione. Si tratta di altrettante occasioni per mettere alla prova, attraverso il racconto landolfiano, ora la teoria di Eco, ora quella di Iser, ora quella di Gadamer. |
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Immaginazione
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Introduzione Seminario di Estetica su La moglie di Gogol' di Tommaso Landolfi di Dario Cecchi
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I saggi che seguono, di cui il presente costituisce l'Introduzione, raccolgono i lavori di un seminario svoltosi nell'Anno Accademico 2013-2014 per la Cattedra di Estetica tenuta dal Professor Pietro Montani presso la "Sapienza" Università di Roma. Il seminario è stato condotto dal Dottor Dario Cecchi e ha coinvolto un nutrito numero di studenti del Corso di Estetica, che per quell'anno era dedicato alle teorie della cooperazione intepretativa dei testi letterari da parte del lettore (in particolare le teorie di Umberto Eco, Wolfgang Iser e Hans Georg Gadamer). Questi approcci al ruolo che il lettore ha nel ricostruire, in modo più o meno metodico o creativo, il significato del testo hanno per sfondo teorico rispetticamente la semiotica, l'estetica e l'ermeneutica. Il seminario ha proposto un caso di studio: il racconto La moglie di Gogol' di Tommaso Landolfi. Questo racconto, data la sua complessità, unita ai molti nodi enigmatici di difficile interpretazione, costituisce un buon terreno su cui esercitare i diversi paradigmi. Negli articoli che seguono alcuni studenti che hanno partecipato al seminario hanno messo per iscritto le considerazioni formalizzate nel corso del seminario come brevi relazioni. Si tratta di altrettante occasioni per mettere alla prova, attraverso il racconto landolfiano, ora la teoria di Eco, ora quella di Iser, ora quella di Gadamer. |
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